lunedì 28 luglio 2014

La piccola estate

... di Lidia Zitara, ed. Pendragon.

... forse non conoscete di persona l'autrice, ma alla fine del libro vi sembrerà di sapere così tanto di lei, come se fosse vostra sorella, anzi di più, come se foste voi stessi a raccontare dei vostri pensieri, delle vostre emozioni. 
Così tanto riesce ad essere intimo ed introspettivo questo romanzo, con un esercizio di stile che lo rende avvincente dalla prima all'ultima pagina. 
Non ci sono grandi avventure, non c'è da scoprire nessun assassino. C'è la storia, piccola, di un'estate come tante, in una vita come tante altre, con problemi, opportunità, sogni, voglia di librarsi alti nell'aria eppure piedi che restano ben saldi a terra, da sempre consapevoli del fatto che quel volo non lo spiccheranno mai. 
E allora i piccoli grandi tesori di ogni giorno si cercano e si trovano nei dettagli, nell'ombra di un albero, in un sorriso, nei cocci regalati dal mare, nei semi che diventeranno un giorno fiori, se tutto andrà bene. Ogni personaggio assume caratteristiche fortissime che ne fanno intuire tutta la storia, anche se sono solo poche righe a tratteggiarlo. 
Questo romanzo è come una nave con una carena che pesca in profondità, per sentire meglio ogni più piccola vibrazione che attraversa il grande mare, solo per percepirla, non ci è dato conoscere dove andranno a infrangersi le onde, dove nuoteranno domani i pesci argentati. Ma per l'istante di una piccola estate sono passati proprio qui, attraverso le nostre dita.


2 commenti:

  1. Maggie, grazie per aver letto il mio libro, spero non ti sarai ingelosita con tutti i felini di cui ho raccontato. Ma questi felini sono esistiti nella mia vita e ho voluto ricordarli. Rapolina, Mopsy, Miao-Sì, Spunzi, Sbuccia, Trippolo, Sinfo, non sono più con me. Non c'è neanche più Maia, che prima avevo chiamato "Maria" perchè il colore mi ricordava la chioma della tua amica umana. Mi mancano tutti da star male.
    Intanto io aspetto che tu e la tua amica umana scriviate quel famoso libro sui giardini per gatti, puoi darle qualche consiglio e magari un po' di incoraggiamento, perchè sai, c'è tanta gente che vorrebbe leggere un libro del genere.
    Mi saluti l'umana, le dici che le voglio tanto bene, anche se mi faccio sentire poco? Io ti mando una grattatina dietro l'orecchio e prometto che se mi riesce di venire a trovarti ti porto delle crocchette vegetariane che non crederai neanche che non ci hanno la carne dentro!

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    1. Grazie a te, carissima. L'umana mi ha parlato molto di te. E anche da parte sua ti ringrazio e ecco, vorrei dire tante cose ma mi viene solo questa, ma tu che conosci i gatti sai bene quanto ci può essere in un ... miao

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