mercoledì 29 giugno 2016

L'ipomea, nuova regina

Nuovi re e nuove regine sul terrazzo, che piano piano comincia a prendere forma.
Tra quelle che si stanno imponendo di più, lei: Ipomea indica

Rispunta ogni anno senza problemi. 
La tengo in un vaso grande, una cassetta 1mx50 cm. Si arrampica con vigore lungo la rete perimetrale, fagocitando quello che incontra sul cammino. Occupa presto tutto lo spazio nel contenitore, perciò c'è bisogno di rinnovare il pane di terra dopo i primi due anni (in autunno/inverno, si ritagliano lungo il perimetro fette di zolla con un seghetto lungo, rimpiazzando il tutto con terriccio fresco). Molto concime, beve pure parecchio. Non deve soffrire la sete, altrimenti si sciupa, comincia prima del tempo a lasciare ingiallire le foglie.



Quanto tempo è passato... due anni e più!
Ci siamo sempre, quasi tutti. Pennellino ci ha lasciato lo scorso agosto. E' stato bruttissimo, se n'è andato oltre il ponte in silenzio, com'era sempre vissuto.
E' rimasto con noi fino alla fine. Margherita, Gelsomino e Pina gli tenevano compagnia a turno, non l'hanno mai lasciato solo, neanche quando ha deciso di restare sotto il letto.

E poi è arrivata Mimma, la gatta più pazza del mondo.

Bella, eh?
Peccato sia incontrollabile e combinaguai. La sua ultima prodezza? Ha deciso di masticare i tubicini dell'impianto di irrigazione. Sicché sto rifacendo l'impianto di nuovo, li trovo tutti bucati, un disastro. Ma l'adoro, e anche gli altri. 


Vabbé, basta con le chiacchiere. Ricominciamo.